N.I.K.I.T.A.

A dire la verita' l'immagine non c'entra con il racconto, si tratta di Psychokiller, un antieroina che butta Batman giu' da un grattacielo e litiga con tutti i supereroi americani. L'unico collegamento con Nikita e' che ai tempi in cui disegnavo Psychokiller ERO "Nikita", cioe' tosata alla psychobilly e' piu selvaggia che mai.


T.R.A.M.A.

L'Ispettore Coliandro, goffo poliziotto relegato alla buoncostume e memore di un passato glorioso d'azione con il nucleo investigativo si ritrova suo malgrado ad indagare su un omicidio nell'ambiente punk-alternativo, ad opera di alcuni skinhead. Non sapendo niente di quell'ambiente cerca di coinvolgere una studentessa Psychobilly, Simona Stanzani (ma ve'!) chiamata Nikita da - dice lei - "due imbecilli" una sera, e a chiedere informazioni sui sospetti e su quell'ambiente del quale e' frequentatrice. Ovviamente lei non e' molto d'accordo ma tra una fuga e l'altra, un ceffone e una rissa I due si ritrovano braccati e braccatori in un continuo avvicendarsi di eventi.
Cosi' inizia la storia e cosi' nasce Nikita, il personaggio che gia' impersonai a scuola per carnevale quello stesso anno che conobbi l'autore, Lucarelli, alla discoteca Albert Hall vicino a Modena. Avevo 21 anni ed ero nel pieno della mia animale psychobillia, la prima volta che c'incontrammo era alla chiusura estiva della discoteca e io ero talmente devastata (=ubriaca) che non ricordo neppure di avere incontrato ne' Carlo ne' il suo amico (proprio i due "imbecilli" che mi hanno chiamata "nikita"). Dopo un anno li rividi sempre all'Albert Hall ove lui mi racconto' di come mi avesse conosciuto e fosse rimasto ispirato dal mio "Pogo" selvaggio e dalle performance comiche che facevo in pista ballando con le mie amiche. Ridendo e scherzando finii con l'uscire con il suo amico (sempre quello) e a frequentare amicizie comuni, mentre lui continuava e continua ancora a scrivere nuovi episodi.
Ora abito a Los Angeles (o a Tokyo?) e non li vedo piu' tanto spesso, ma anche se sono invecchiata e mi sono cresciuti i capelli sento ancora quell'ardor ch'entro mi rugge: nonostante tutti i miei sforzi per essere normale restero' sempre una punkina14enne o una psycho (patica) di 21, una romantica Teddy Girl, una motociclista pazza o un cartone animato giapponese. O un personaggio di romanzi gialli.

NIKITA


NIKITA NON E' SOLA!!

Ecco alcuni omonimi che ho trovato sulla Ragnatela :>
Nikita e' anche un brillante scienziato, uno dei fondtori del Laboratorio di Fotochimica dell' Universita' di Stato di Mosca
una ragassa molto sympa che studia a Londra e se ne va in Giappone per studiare quel meraviglioso idioma che la sottoscitta ama e predilige ;>
un' affascinante fanciulla ammerigana con una pagina di casa molto bella e graficosa
un micio micione
e uno stupendo cane Akita